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Il mulino

Giocattoli animati da ricordi spenti
Fan degli occhi miseri sorgenti
Vivo ogni giorno trame senza colore
Meno fantasia dell’etichetta di un liquore
Parole dolci come un mostro zuccherato
Sono gocce amare sul palato
Io preferivo una fine saporita
Che mi faccia rider della vita

Così chiusi la porta a questo mondo
E me ne andai perché

Mi innamorai di un mulino a vento
Alimentai le pale con semplicità,
Un tulipano nasce dal cemento
Ladro di sensi ladro di sincerità,

Carte stampate dal profumo leggero
E sorprendi il mondo in bianco e nero
Routinizzato come in un lavaggio delicato
Programmato ma per niente appassionato
E quel consiglio che ritengo un po’ triste
Star conforme è uno specchio che insiste
Archivi sogni come numeri seriali
Frodi anche te stesso coi tuoi sguardi illegali

Così chiusi la porta a questo mondo
E me ne andai perché

Mi innamorai di un mulino a vento
Alimentai le pale con semplicità,
Un tulipano nasce dal cemento
Ladro di sensi ladro di sincerità,

Rabbia, confusione, distruzione
Sono i peluche che tengo in tasca in ogni situazione
Una sola opportunità,
Ti mostrerò di cosa son capace io non celo falsità,
Sei solo ostinazione
Correrò attraverso muri verso la destinazione
Tu trasudi fragilità,
Sulla mia strada regalerà pane dal sapore di umiltà,

Mi innamorai di un mulino a vento
Alimentai le pale con semplicità,
Un tulipano nasce dal cemento
Ladro di sensi ladro di sincerità.